lunedì 29 aprile 2013

Nuovo collettore fotovoltaico sperimentato da IBM

Nei laboratori della IBM di Zurigo, è allo studio un nuovo prototipo di collettore fotovoltaico. Lo studio, finanziato con 2,4 milioni di euro dalla Swiss Commission, segue la strada aperta dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology per il superamento della soglia del 33% di efficienza produttiva.


Si chiama IBM HCPVT (High Concentration PhotoVoltaic Thermal) e, concentrando la luce solare in punti ben precisi, sarebbe in grado di raggiungere anche l’80% di efficienza. Normalmente, se si focalizza la luce solare in un punto, questo raggiungerebbe una temperatura abbastanza alta causando uno scioglimento dei materiali stessi (hot spot). Il collettore IBM, invece, grazie ad un innovativo sistema di microcanali di raffreddamento, che funge da scambiatore di calore, si riesce a mantenere la temperatura di tutto l’impianto fotovoltaico, sotto il livello di sicurezza.


Il collettore è composto di un grande piatto parabolico, al cui interno sono posizionati numerosi specchi, il cui scopo è di indirizzare la luce del sole verso un punto ben preciso, seguendone anche il suo spostamento. Il raffreddamento del collettore, come specificato prima, è garantito da microcanali a liquido che permettono il mantenimento della temperatura sotto i livelli di guardia. Il chip fotovoltaiche a tripla giunzione, ha la dimensione di 1x1cm e, se il soleggiamento è costante, producono circa dai 200 ai 250 watt di energia. I costi, a parità di potenza ottenuta ( 25 Kw) e grazie anche all’utilizzo di cementi e metalli pressofusi, sono piuttosto bassi. Nonostante tutti questi risultati, non si sa ancora quando saranno commercializzati


Prendendo come riferimento un rapporto fatto nel 2009 da Greenpeace, dove si afferma che sfruttare il 2% della superficie del Sahara, permetterebbe di produrre l’energia necessaria per il fabbisogno globale, l’utilizzo dei collettori IBM in punti ben determinati, eviterebbe lo sfruttamento di grosse aree per l’installazione di campi fotovoltaici e abbassandone i costi di produzione.



Nuovo collettore fotovoltaico sperimentato da IBM

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