venerdì 19 aprile 2013

Fotovoltaico: con l'autoconsumo si risparmia anche senza incentivi?

Fotovoltaico e incentivi per molto tempo sono andati quasi abbracciati, e, la paura di perdere gli incentivi da un pò tremare, e se non fosse proprio così?


Con la  grid parity infatti le fonti rinnovabili saranno  più convenienti. La grid parity non deve essere solo quella generale ma si può definire nel medesimo modo la situazione in cui l’impianto fotovoltaico produce e rende, in quel momento sarà veramente conveniente avere installato un impianto fotovoltaico incentivi o no perchè si guadagnerà e non poco.


I vari Conti Energia, oltre alle quote incentivanti, garantivano il recupero della spesa e un guadagno sul costo della bolletta, nell’arco dei 20 anni di vita di un impianto fotovoltaico. Ora che gli incentivi sono oramai esauriti, ad esclusione di altre forme di finanziamento, il recupero del costo di installazione dipende da due fattori: il prezzo chiavi in mano, che fa diminuire il costo nel tempo, e la quota di autoconsumo, che evita il prelievo di energia dalla rete.


Per autoconsumo, si intende autoconsumo in sito, cioè effettuato nel momento stesso in cui l’impianto produce energia elettrica. Da qui, l’elettricità prodotta ha due possibilità: l’autoconsumo istantaneo, se l’utenza richiede energia, o l’immissione in rete, quando l’utenza non la utilizza.


Se poi parliamo di impianti in scambio sul posto, con il 50% o più di autoconsumo il fotovoltaico è, ad oggi, più conveniente rispetto all’acquisto di energia dalla rete. In poche parole, con questa percentuale l’impianto è già in grid parity, grazie alla minore quantità d’energia acquistata dalla rete.


Con la continua diminuzione dei costi della filiera del fotovoltaico, dalla lavorazione del silicio fino all’installazione chiavi in mano, alla fine del 2013, per le famiglie e le Pubbliche Amministrazioni, si stima che il costo del chilowattora prodotto dal fotovoltaico potrà eguagliare ampiamente il costo dell’energia pagata in bolletta dalla maggior parte delle utenze in Italia.


Da vari studi sul mercato del fotovoltaico non incentivato, risulta che quest’ultimo crescerà nei prossimi anni, grazie, anche, ai risparmi che si potranno avere sulle singole utenze e si svilupperà in maniera graduale rispetto a quello avuto finora con gli incentivi statali. Inoltre, per Germania,  Spagna e Italia il mercato si consoliderà ed entro il 2020 si potranno avere 45 Gw di potenza installata, pari a circa il 10% della domanda elettrica.



Fotovoltaico: con l'autoconsumo si risparmia anche senza incentivi?

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