mercoledì 3 aprile 2013

Fotovoltaico: mercato del non incentivato quale futuro?

Sono rimasti circa 100 milioni di euro dei 6,7 miliardi messi a disposizione dal Quinto Conto Energia per incentivare gli impianti fotovoltaici. Ora il problema è come si evolverà il mercato del fotovoltaico quando il QCE sarà esaurito.


Ci sarà, ed è stato confermato dall’Ufficio delle Entrate, una fase di transizione con incentivazione mediante detrazioni fiscali ( Irpef). Ma lo sviluppo, negli anni a venire, del fotovoltaico è legato alle decisioni del prossimo Governo, in fatto di energie rinnovabili, e con l’Autorità dell’Energia sugli oneri di dispacciamento, sui Seu, sulle semplificazioni autorizzative, sulla disponibilità di fondi di rotazione. Vi sono anche altre alternative che caraterizzeranno, probabilmente, il futuro del mercato del fotovoltaico, come le installazioni sulle coperture delle imprese nel settore produttivo e nel terziario, che permetteranno di incrementare l’utilizzo dell’energia solare, diminuendo i costi unitari degli impianti.  Anche per il settore residenziale ci sono alternative, sopratutto grazie a strategie di aggregazione e di cooperazione tra utenti, come i 2.100 Comuni che hanno aderito al Patto dei Sindaci o la Coperativa di Comunità Fotovoltaica di Malpignano.


Un’altra soluzione, che diverrà norma nel 2020, è la diffusione dell’abbinamento fotovoltaico e accumulo, grazie al quale vi sarà un ritorno economico superiore alla spesa di installazione dell’impianto fotovoltaico. Con questa soluzione, entro tale data, vi saranno più di 1 milione di impianti solari sparsi sul territorio nazionale, che metteranno ancor più in difficoltà i produttori di energia da fonti tradizionali, a causa della minor richiesta energetica e alla riduzione dei profitti dovuta al calo del prezzo del kWh indotto dall’utilizzo del fotovoltaico. La gestione di questa delicata transazione, sarà una sfida per il raggiungimento della grid parity, per cui lo sviluppo del fotovoltaico e delle altre fonti rinnovabili, vista l’ormai crisi del termoelettrico, dovrà diventare il veicolo trainante della ripresa economica del Paese.



Fotovoltaico: mercato del non incentivato quale futuro?

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