lunedì 23 settembre 2013

Dallo spazio l'energia fotovoltaica

Gli impianti fotovoltaici, in generale, vengono sempre installati su coperture a tetto o su ampie superfici a terra con un notevole soleggiamento annuale, ma nel futuro prossimo si potrà produrre energia direttamente dallo spazio, con impatto ambientale zero.


Questa soluzione è stata concepita dalla Artemis Innovation Management Solutions, società di consulenza aziendale californiana, specializzata nella pianificazione strategica di progetti per conto di altre organizzazioni americane ed internazionali. Il progetto, chiamato SPS-Alpha (Solar Power Satellite via Arbitrarily Large Phased Array) ed è ancora in fase di progettazione, prevede un enorme centrale ad energia solare che orbiterà nello spazio intorno al nostro pianeta e invierà a terra l’energia raccolta.


John Mankins, ex-impiegato della NASAComw e tuttora capo delle ricerche dell’azienda californiana e spiega che l’impianto, concepito come una vera e propria centrale fotovoltaica orbitante, entrerà in funzione con tutta probabilità verso il 2025, anticipando che il primo prototipo della centrale potrà essere assemblato entro il 2017.


Di questi progetti simili ne sono stati fatti tanti ed adesso, vista l’evoluzione delle tecnologie, è il momento di realizzare un mega progetto per lo sfuttamento dell’energia solare. La struttura orbitante è composta da moduli fotovoltaici di proporzioni inferiori al normale che interagiranno fra di loro e saranno formati da specchi a film sottile, che permetteranno di raccogliere l’energia del sole sul suo lato posteriore della centrale, che a sua volta sarà trasmessa a terra sotto forma di onde radio.


Per completare il progeto occorre, quindi un ricevitore che permetta di riconvertire queste onde radio in energia, le cui ipotetiche dimensioni possono di 5 Km di diametro, posizionandolo dai 5mila ai 10mila metri dal suolo.


Però, prima di rendere operativo il prototipo, occorre diminuire od eliminare i fattori di rischio dovuti all’utilizzo dei laser ad alta frequenza, ma superati questi ostacoli la riduzione dei costi dell’energia, sfruttando lo spazio, sarà una cosa concreta.



Dallo spazio l'energia fotovoltaica

martedì 17 settembre 2013

Impianti fotovoltaici: qualche idea differente

Gli impianti fotovoltaici, di qualsiasi dimensione essi siano, nonostante abbiano un identico principio di funzionamento, possono avere caratteristiche di utilizzo, di assemblaggio ed iter per la realizzazione diverse gli uni dagli altri.


Un esempio per definire questo concetto, è l’impianto a pannelli fotovoltaici di Bagnoli del Trigno, in provincia di Isernia, messo in servizio il 26 agosto scorso, il quale ha due peculiarità che lo differenziano dagli altri impianti ad energia rinnovabile. L’impianto fotovoltaico, realizzato sui tetti dei capannoni dell’Azienda Avicola Bartimoccia, ha una potenza installate superiore ai 500 Kw.


La prima peculiarità è che, per la realizzazione, ha usufruito degli incentivi previsti dal Quinto Conto Energia, i cui termini per l’iscrizione al 2° Registro per impianti fotovoltaici superiori a 12 kW sono scaduti lo scorso 17 maggio e le future agevolazioni saranno di tipo diverso.


La seconda è che i tempi di montaggio, installazione e messa in servizio sono stati molto veloci: poco meno di 30 giorni; questo ad indicare che le ditte specializzate nel solare e in altre energie rinnovabili, hanno acquisito un’esperienza e una conoscenza di queste tecnologie, tale che i tempi per l’assemblaggio si sono ridotti moltissimo. Una buona occasione per confrontare più preventivi fotovoltaico tra aziende specializzate!


Grazie a tutto ciò, l’azienza avicola, otterrà un discreto risparmio sulla bolletta energetica, riuscendo ad ammortizzare i costi della realizzazione dell’impianto fotovoltaico in tempi molto brevi. Altre aziende e operatori del settore agricolo e zootecnico hanno installato impianti a pannelli solari sulle coperture dei loro capannoni e delle serre, integrandole anche con impianti a biogas o a biomassa; segno che i vantaggi delle energie rinnovabili, hanno cominciato ad essere recepiti come alternativa alla costosa produzione energetica da fonti fossili.



Impianti fotovoltaici: qualche idea differente

lunedì 16 settembre 2013

Ecco perchè conviene stoccare l'energia da fotovoltaico

L’energia da fonte rinnovabile è importante per migliorare lo standard di vita di tutto il Pianeta, l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico così come quella eolica da fonte vento va però comunque risparmiata. Come fare?


La ricerca scientifico-tecnologica viene ancora una volta in ausilio al settore più innovativo del momento.


E’ stato da poco pubblicato uno studio dell’Università di Stanford volto a dimostrare l’importanza della convenienza dello stoccaggio dell’energia fotovoltaica.


Stoccare l’energia fotovoltaica conviene perchè l’eccesso di produzione non può andare perso anzi è necessario riuscire ad immettere il maggior numero di energia nella rete elettrica, ma in ogni caso c’è energia da conservare ecco dunque che si rivela utile lo stoccaggio.


Lo stoccaggio, e dunque la realizzazione di batterie idonee, riuscirebbe ad abbattere gli alti costi di conservazione.


E’ dimostrato che una volta stoccata l’energia del sole non perde le sue caratteristiche anzi aiuta comunque alla riduzione di CO2. Secondo quando dichiarato da Charles Barnhart, autore dello studio le batterie idonee a immagazzinare energia sono formidabili infatti dichiara il ricercatore che “l’obiettivo primario è stato quello di calcolare il costo energetico complessivo, ovvero, la quantità totale di combustibile e di energia elettrica necessaria per costruire e gestire queste tecnologie di energy storage. ” In questo modo, prosegue si è ” scopertoche le batterie sono un’ottima soluzione per stoccare l’energia da fonte solare e ridistribuirla in un secondo momento in rete. Tuttavia, la griglia degli Stati Uniti ha una capacità di stoccaggio molto limitata”.


Le batterie studiate dallo staff americano sono al piombo, al litio, al sodio-zolfo, al vanadio-redox e allo zinco-brom.



Ecco perchè conviene stoccare l'energia da fotovoltaico

venerdì 13 settembre 2013

GSE: online i nuovi dati sulle energie da fonte rinnovabile

In Italia il trend è positivo, il fotovoltaico continua a crescere nonostante le preoccupazioni del comparto. Il Gestore dei Servizi Energetici, GSE ha reso noto in questi giorni che al 31 agosto 2013 in Italia risultano in esercizio 549.593 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva pari a 17.360.378 kW.


I dati sembrano essere veramente ottimi anche perchè mettono in evidenza come gli impianti fotovoltaici ormai siano diventati una necessità anche per le imprese che, risparmiando in spese energetiche, riescono ad attraversare meglio la crisi.


Sulle apposite tabelle osservabili online sul sito del GSE è possibile leggere gli aggiornamenti del conto energia: primo, secondo, terzo, quarto e quinto conto energia ma anche osservare i dati per regione e o classi di esercizio.


E’ interessante vedere come l’energia da fonte rinnovabile continui a crescere ed il trend sia comunque positivo nonostante le nefaste analisi che hanno accompagnato i cambiamenti delle normative vigenti in Italia sul settore delle energie alternative.


Intanto, nei prossimi mesi, è prevedibile un’ulteriore crescita dell’energia prodotta da rinnovabili anche perchè a breve dovrebbero partire nuovi impianti in diverse aree del Paese e molti di essi sembra siano veramente grandi e comunque atti a soddisfare esigente private e no.



GSE: online i nuovi dati sulle energie da fonte rinnovabile

venerdì 6 settembre 2013

Il fotovoltaico ecco perchè conviene

Tra le energie rinnovabili più note vi è quella fotovoltaica.


Gli impianti fotovoltaici, nonostante le pessime previsioni sono cresciuti innumerevolmente; il numero di richieste di installazione e progettazione ed il comparto è in crescita: è chiaro che il sole diventa il maggiore concorrente dell’energia da fonte fossile non rinnovabile.


Ma perchè si predilige il sole? Quali sono i punti di forza del fotovoltaico?


Sicuramente il fotovoltaico è un valido modo per sconfiggere la crisi perchè per ora è ancora possibile vendere l’energia prodotta e quindi guadagnare, certamente poi c’è un altro fattore da non dimenticare, in questi ultimi anni di crisi, in Italia, le uniche imprese che hanno dimostrato un trend di crescita sono proprio quelle del fotovoltaico, qui si assume, si produce, si impianta si guadagna e si investe.


Ottimo successo: sole e occupazione una vera storia d’amore. Il mercato poi sembra non temere e a breve sono in arrivo numerose assunzioni. Il momento giusto per un preventivo fotovoltaico!


Anche il prezzo dell’energia prodotta da fonte fotovoltaica è veramente interessante infatti in media è stabilito che in 7 anni non solo rientra tutta la spesa ma il guadagno potrà essere superiore del 30%.


Indubbiamente poi è importante rendersi conto che la crescita del fotovoltaico è stata sicuramente incentivata attraverso fondi pubblici ma ormai è diventata una scelta culturale di moltissimi cittadini che quando devono rinnovare stabili o costruirne di nuovi scelgono di prediligere come fonte quella del sole arricchendo così le strutture abitative o edili.


Ad oggi in Italia esistono ben 18 GW di pannelli montati solo sui tetti, una cifra importante che sino a qualche anno fa sembrava impossibile.


Scegliere il fotovoltaico ormai è diventata non una moda ma una scelta di vita perchè si risparmia e si fa bene all’ambiente. I pannelli sono diventati quasi totalmente riciclabili e, a differenza delle energie da fonte fossile, il fotovoltaico non inquina perchè non produce CO2.



Il fotovoltaico ecco perchè conviene

martedì 27 agosto 2013

Fotovoltaico: ecco dove produce più energia

Il fotovoltaico piace all’Italia complice la posizione geografica: il sole è più forte ed allora ecco che cresce il fotovoltaico a vista d’occhio. Una recente statistica ha confermato che nelle province di Brindisi, Trapani e Lecce gli impianti fotovoltaici sono più efficienti che altrove in Italia e non solo perché c’è più sole. Ad affermarlo Convert Italia, società romana da oltre trent’anni nel settore dell’energia, che ha analizzato i dati GSE studiando il rapporto tra produzione di energia solare e potenza installata nelle regioni e province italiane ricavandone anche una graduatoria.

Brindisi ha 477 MW di produzione media per impianto mentre Trapani ne ha 1464 MW e Lecce invece arriva a 1455 MW,  ottime perfomance registrano gli impianti fotovoltaici a Ragusa con 1455 MWe Viterbo con 1449 MW ma anche Siracusa con 1432 MW produzione media per impianto e Taranto con 427 MW.


Barletta-Andria-Trani, invece, insieme raggiungono i 1420 MW e Foggia, con i suoi 1410 MW, si collocano all’ottava e nona posizione, mentre Agrigento chiude la classifica delle prime dieci province con una produzione media di 1380 MW. La prima provincia del Nord per efficienza degli impianti fotovoltaici è Ravenna, 17/a con 1280 MW.


I dati sembrano essere tutti molto interessanti in tutta Italia anche se esistono delle aree dove il fotovoltaico potrebbe essere meglio sviluppato.



Fotovoltaico: ecco dove produce più energia

venerdì 9 agosto 2013

Risparmio energetico in casa: usare bene il forno a microonde

Il forno a microonde è un alleato sempre più indispensabile perchè riduce i tempi di cottura, non richiede l’utilizzo di grassi e permette di risparmiare.


Questo elettrodomestico infatti, se paragonato al classico forno elettrico consuma meno energia perchè i tempi di cottura sono più veloci. Fra i fattori da considerare per l’acquisto, vi è la classe energetica; i forni più moderni sono concepiti per ridurre al minimo i consumi quindi se è possibile è meglio acquistare un forno che rientri in classe A++. Inoltre, i forni di ultima generazione sono dotati di numerose funzioni grazie alla quali si possono ottenere cotture simili a quelle dei forni tradizionali.


Al momento della scelta quindi, è bene verificare la classe energetica e le caratteristiche tecniche preferendo quelli che permettano la preparazione di ogni tipo di cibo e che siano dotati della funzione grill.


Per risparmiare energia però è necessario ricordare alcuni consigli, come quello indispensabile di preferire contenitori, speciali per microonde, dotati di coperchio. In commercio si trovano con estrema facilità e sono pratici perchè lavabili e quindi riutilizzabili. In alternativa, è possibile ricorrere ad altri sistemi come la pellicola speciale per microonde oppure un semplice piatto non decorato.


Il risparmio energetico è strettamente legato anche ai tempi di cottura che, soprattutto per alcuni alimenti, come per esempio le verdure devono essere ridotti; in questo modo si evita che il cibo diventi stracotto e che la bolletta salga eccessivamente.


Un consiglio molto importante riguarda la lettura accurata del libretto di istruzioni che fornisce dettagli importanti per ridurre i consumi energetici, suggerendo per esempio come e per quanto cuocere le diverse pietanze.


Come per altri elettrodomestici, è preferibile che non sia addossato ad una parete ma che abbia spazio sufficiente in modo che possa raffreddarsi.


Inoltre, se è possibile è sempre meglio che lo scongelamento avvenga per vie naturali, in modo da risparmiare energia. Una volta che il cibo è scongelato, è sufficiente porlo in un recipiente idoneo e azionare il microonde rispettando la temperatura e i minuti suggeriti dal manuale di istruzioni. La funzione grill, per esempio, non è sempre necessaria e utilizzandola di rado si ha un importante riduzione della spesa di energia elettrica.


In genere, la cottura è piuttosto veloce ed accurata soprattutto se si tratta di pietanze di piccole dimensioni, in questo modo si ottiene anche un buon risparmio sulla bolletta.


Infine, per mantenere il forno a microonde efficiente e quindi sempre in grado di offrire un ottimo servizio è opportuno pulirlo dopo ogni utilizzo. Se non vi sono incrostazioni è sufficiente passare una spugna morbida inumidita e poi asciugare con un panno. Invece, nei casi di sporco ostinato si possono utilizzare prodotti specifici oppure del sapone per piatti; l’importante è ricordarsi di staccare la spina e non ricorrere a spugne ruvide che potrebbero rovinare la superficie interna del forno.



Risparmio energetico in casa: usare bene il forno a microonde