martedì 5 marzo 2013

Milano, report sull' XIII Osservatorio Utilities

Il 1 mar o si è tenuto, a Milano, il XIII Osservatorio Utilities.  Durante l’importante workshop, organi ato da Accenture-Agici Finan a d’Impresa, sono  stati presentati due rapporti riguardanti la crescita energetica ed economica dell’Italia durante il 2012.


Gli studi hanno fornito un accurato e completo quadro che ha saputo descrivere il lato economico ed energetico della crescita italiana nel 2012, una crescita forte nonostante le ristrette e economiche in cui versa tutto il Paese. Il primo  studio mette in eviden a gli ottimi risultati da parte di grossi gruppi energetici italiani ed europei nel campo delle utilities.


Nel secondo rapporto invece,  Accenture e Agici hanno elaborato un nuovo modello analitico per definire un mix energetico ottimale entro il 2020 su base europea, mettendo in chiaro i fattori critici per raggiungere l’obbiettivo e su quali tecnologie investire per raggiungere un’elevata produ ione energetica.


In riferimento alle nuove politiche energetiche sulle rinnovabili e sulle fonti energetiche a basso impatto ambientale, queste avranno un ruolo importante, perché andranno a coprire il 60% dell’intera produ ione elettrica (circa 2,190 TWh), relegando al 36,1% (circa 1,300 TWh) quella prodotta da fonti fossili, come carbone e gas naturali.


Secondo stime fatte sulle fonti rinnovabili si prevede che nel 2020 verranno prodotti 1,297 TWh così distribuiti: idroelettrico 11.9% del totale di energia elettrica prodotta, biomasse 6,5%, eolico onshore 11.2%, eolico offshore 3,7%, solare fotovoltaico 2,4%, geotermica 0,3%.


Negli ultimi 5 anni il comparto delle energie rinnovabili ha affrontato molte sfide per raggiungere i livelli attuali e altre ancora dovrà affrontarne fino al 2020. Per risultare vincenti occorre anali are le esigen e e i metodi di acquisto dei consumatori; attivare una telegestione degli impianti per un controllo continuo di questi ultimi ed avere un numero ottimale di squadre d’intervento distribuite sul territorio na ionale, per il controllo e la manuten ione degli impianti in eserci io.


Sommando questi 3 punti, si potranno sviluppare dei nuovi programmi di engineering & construction, che permetteranno un’efficace gestione del budget, dei tempi e della qualità dei nuovi impianti che verranno reali ati.



Milano, report sull' XIII Osservatorio Utilities

Nessun commento:

Posta un commento