A Melpignano, piccolo comune in provincia di Lecce, ha preso vita la prima Cooperativa di Comunità italiana, per lâinstallazione dâimpianti fotovoltaici sui tetti cittadini, una esperienza che potrebbe segnare il passo.
La Cooperativa, composta dai cittadini e amministrazione comunale conta ad oggi 127 soci, è nata, nel 2011, da un protocollo dâintesa fra lâAssociazione Borghi Autentici dâItalia e Legacoop Nazionale. Insomma un esperimento che nutre già la fiducia di due grossi enti italiani, dunque un qualcosa che potrebbe diventare progetto pilota per altre realtà .
Ma come è nata questa cooperativa? Lâatto costitutivo e lo statuto della Cooperativa di Comunità , è stato sottoscritto, dopo una serie dâincontri fra cittadini di Melpignano, associazioni locali e tutte le forze politiche, da 71 soci fondatori nella piazza cittadina, luogo dâaggregazione della comunità .
Il finanziamento, di circa 400 mila, è stato ottenuto grazie allâattivazione di un mutuo con Coopfond e Banca Etica, entrambe legate a Legacoop, che permetterà , dopo uno studio di fattibilità condotto dallâUniversità del Salento-Dipartimento dâIngegneria dellâInnovazione e dalla coop sociale Officina Creativa, su richiesta dellâamministrazione comunale, di dare a 180 famiglie energia elettrica gratis per 20 anni. Ad oggi sono stati realizzati i primi 33 impianti, per un totale di 179,67 kw dâenergia fotovoltaica installata.
Per lâinstallazione è stato utilizzato personale specializzato e no del luogo, come ingegneri per i progetti e la direzione dei lavori, fabbri per i telai di sostegno degli impianti ed elettricisti per lâassemblaggio degli elementi e delle apparecchiature fotovoltaiche.
Il Gestore del servizio energetico, dopo unâattenta valutazione, ha concesso lâincentivo previsto dai vari Conti Energia, che andrà , in parte, a coprire prestito della Banca Etica e la rimanenza allâintestatario del contatore, il socio che ospita l’impianto alla Cooperativa di Comunità .
Eâ riconosciuto da GSE, anche il surplus dâenergia prodotta, il cui ricavato sarà utilizzato come risorsa pubblica e saranno utilizzati per migliorare la qualità di vita dei cittadini, con risistemazione di piazze, strade, marciapiedi, parchi urbani oppure creando possibilità di lavoro come manutenzione stradale e del verde pubblico. I cittadini saranno così, parte attiva per lo sviluppo della comunità , contribuendo a far crescere lâeconomia locale, oltre che culturale e sociale creando un clima di benessere.
Fotovoltaico in cooperativa? La prima esperienza a Melpignano
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