Il 6 luglio è oramai alle porte e le domande presentate per ottenere gli incentivi del Quinto Conto Energia, hanno esaurito i 6,7 miliardi del fondo. E’ quanto annunciato dall’Autorità per l’energia, basandosi sui dati del Gestore del Servizio Energetico. Questo era oramai risaputo e il mercato del fotovoltaico si è adeguato alla diminuzione degli investimenti per questa fonte rinnovabile, limitandosi solo ai lavori di manutenzione e piccoli impianti. Una ulteriore riduzione dell’investimento si potrebbe avere se verrà posto, a carico di chi ha un impianto fotovoltaico allacciato alla rete, anche un costo aggiuntivo sulla bolletta energetica sotto la voce onere di sistema. Questo contributo per l’infrastruttura è dovuto ai costi per il potenziamento della rete elettrica, visto che le fonti d’energia rinnovabile hanno diritto di precedenza su di essa. Questa evoluzione delle rinnovabili è stato il tema dell’assemblea dell’Anie-GIFI, che raggruppa 165 imprese del settore, e durante la quale è stato eletto il nuovo presidente nella persona di Emilio Cremona, ha chiesto azioni urgenti per ridare vigore allo sviluppo delle rinnovabili, anche se attualmente vi sono grosse difficoltà . Inoltre ha ribadito il notevole contributo dato a questo settore, grazie al quale si è riusciti a coprire circa il 7% del fabbisogno energetico nazionale, evitando, nel 2012, di importare 2 miliardi di euro di gas. Questo risultato ha permesso di abbattere il prezzo orario di picco dell’energia fino al 26%, con delle ricadute di circa 1,5 miliardi di euro, contro i 400 milioni del 2011. Non dimentichiamo, però che l’incertezza delle attuali normative, hanno portato, negli ultimi due anni, a modificare per ben tre volte il sistema di incentivazione, complicandone le pratiche burocratiche rispetto agli altri Paesi europei diventando una concausa diminuzione degli investimenti nelle fonti rinnovabili. Guardando i dati del volume d’affari complessivo del 2012, che è stato pari a 6,2 miliardi di euro, si è avuta una riduzione del 58% rispetto a quello del 2011,mentre gli addetti impiegati nel settore ammontano a circa 14mila unità , a fine 2012, con un calo del 22% rispetto all’anno precedente.
Rinnovabili: incentivi Quinto Conto Energia in scadenza
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