mercoledì 19 giugno 2013

Rinnovabili: incentivi Quinto Conto Energia in scadenza

Il 6 luglio è oramai alle porte e le domande presentate per ottenere gli incentivi del Quinto Conto Energia, hanno esaurito i 6,7 miliardi del fondo. E’ quanto annunciato dall’Autorità per l’energia, basandosi sui dati del Gestore del Servizio Energetico. Questo era oramai risaputo e il mercato del fotovoltaico si è adeguato alla diminuzione degli investimenti per questa fonte rinnovabile, limitandosi solo ai lavori di manutenzione e piccoli impianti. Una ulteriore riduzione dell’investimento si potrebbe avere se verrà posto, a carico di chi ha un impianto fotovoltaico allacciato alla rete, anche un costo aggiuntivo sulla bolletta energetica sotto la voce onere di sistema. Questo contributo per l’infrastruttura è dovuto ai costi per il potenziamento della rete elettrica, visto che le fonti d’energia rinnovabile hanno diritto di precedenza su di essa. Questa evoluzione delle rinnovabili è stato il tema dell’assemblea dell’Anie-GIFI, che raggruppa 165 imprese del settore, e durante la quale è stato eletto il nuovo presidente nella persona di Emilio Cremona, ha chiesto azioni urgenti per ridare vigore allo sviluppo delle rinnovabili, anche se attualmente vi sono grosse difficoltà. Inoltre ha ribadito il notevole contributo dato a questo settore, grazie al quale si è riusciti a coprire circa il 7% del fabbisogno energetico nazionale, evitando, nel 2012, di importare 2 miliardi di euro di gas. Questo risultato ha permesso di abbattere il prezzo orario di picco dell’energia fino al 26%, con delle ricadute di circa 1,5 miliardi di euro, contro i 400 milioni del 2011. Non dimentichiamo, però che l’incertezza delle attuali normative, hanno portato, negli ultimi due anni, a modificare per ben tre volte il sistema di incentivazione, complicandone le pratiche burocratiche rispetto agli altri Paesi europei diventando una concausa diminuzione degli investimenti nelle fonti rinnovabili. Guardando i dati del volume d’affari complessivo del 2012, che è stato pari a 6,2 miliardi di euro, si è avuta una riduzione del 58% rispetto a quello del 2011,mentre gli addetti impiegati nel settore ammontano a circa 14mila unità, a fine 2012, con un calo del 22% rispetto all’anno precedente.



Rinnovabili: incentivi Quinto Conto Energia in scadenza

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