giovedì 6 giugno 2013

Energie rinnovabili termiche: situazione attuale

In Italia, il settore della geotermia ha la possibilità di diventare una fonte rinnovabile molto competitiva nel comparto energetico, soprattutto in vista degli obbiettivi europei per il 2020. Attualmente, in questo comparto, la maggior parte delle fonti, oltre ad essere competitive, hanno ottenuto un notevole sviluppo sul mercato non incentivato, cosa che non è ancora riuscita alle FER elettriche. Nonostante ciò, questa potenzialità, per quanto riguarda le rinnovabili nei consumi termici, è ancora sottostimata perché non rientra nelle previsioni governative, ritardandone le politiche di sviluppo, come riportato dal documento di Strategia Energetica Nazionale (SEN). Il documento, nonostante siano stati riconosciuti gli errori di valutazione conseguenti al Piano di Azione Nazionale (PAN) per le energie rinnovabili, non cambia i suoi obbiettivi, confermando le previsioni dei consumi di FER termiche, per il 2020, ad un valore di 11 Mtep.


Per verificare i progressi raggiunti da questa eco-energia, con riferimento alla Direttiva Europea 2009/28/CE, a Milano, Amici della terra e C.A.R.T.E., hanno organizzato la quarta edizione della Conferenza nazionale per le rinnovabili termiche. Dalla conferenza sono emersi i seguenti suggerimenti su cui basare le strategie di sviluppo della geotermia:


sviluppo dei quadri conoscitivi e delle statistiche sui consumi di rinnovabili termiche, in modo tale da far emergere i consumi ancora non contabilizzati e per comprendere il rilievo che le diverse filiere tecnologiche hanno per l’economia nazionale;


promuovere azioni di informazione e comunicazione indirizzati esclusivamente alle famiglie e alle imprese, al fine di promuovere ed incrementare la diffusione delle rinnovabili termiche attualmente competitive;


rendere più incisivi gli strumenti di regolazione, come gli obblighi di integrazione delle rinnovabili negli edifici nuovi o ristrutturati, e monitorare che ne vengano realmente rispettati gli obblighi da parte dei Comuni e delle Regioni;


utilizzo delle risorse a disposizione per l’erogazione di incentivi nei segmenti di mercato dove le rinnovabili termiche non hanno ancora raggiunto la competitività e per le tecnologie innovative in chiave di politica industriale.


Rendere stabile il regime delle detrazioni fiscali per gli interventi sugli edifici pre-esistenti e varare un fondo di garanzia per gli investimenti nello sviluppo delle reti di teleriscaldamento.



Energie rinnovabili termiche: situazione attuale

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