lunedì 17 giugno 2013

Incentivi, nuovo decreto. Ecco come sfruttare i bonus per lo sgravio del 65%

Il nuovo decreto che il Governo ha varato in riferimento al risparmio energetico e la ristrutturazione edilizia, in vigore dal 6 giugno, contiene delle novità per quanto riguarda infissi, pannelli solari e mobili. Le detrazioni fiscali riferite all’efficienza energetica sono passate dal 55% al 65%, rateizzate in 10 anni, mentre per le ristrutturazioni sono del 50%. Invece le caldaie a biomassa, gli impianti di climatizzazione e i Boiler, rientrano nelle detrazioni del Conto Termico in vigore da fine dicembre 2012.


Le detrazioni, il cui periodo di validità va fino al 31 dicembre 2013 per le singole abitazioni e al 30 giugno 2014 per i condomini, hanno i seguenti limiti massimi: 30 mila euro per caldaie a condensazione, 60 mila euro per involucro e pannelli solari e 100 mila euro per la riqualificazione energetica globale; in questi ultimi rientrano le finestre, porte, scuri, persiane avvolgibili, caldaie a condensazione e opere di coibentazione. Gli interventi devono essere obbligatoriamente sostitutivi.


Per avere più informazioni a riguardo, basta connettersi al sito che l’Enea ha appositamente dedicato per l’efficientazione energetica e tramite il quale può essere inviata, telematicamente, tutta la documentazione, compreso il pagamento dell’Ici e dell’Imu.


Per quanto riguarda i pannelli solari utilizzati per il riscaldamento dell’acqua, questi sono compresi nella fascia di detrazione del 65%, oltre che inclusi nel Conto Termico, dove è previsto un incentivo del 40%, con rimborso da due a cinque anni, a seconda del tipo di intervento. Comunque non sono cumulabili, per cui occorre scegliere quale conviene di più. Per accedere ed avere informazioni sul Conto Termico, per il quale sono stati stanziati 900 milioni di euro, occorre connettersi al portale web del GSE. Nel sito sono riportate due procedure di accesso: quello diretto, per piccoli impianti, ma disponibile a breve, e con registro per quelli più grandi. Per il solare fotovoltaico a tetto ad esclusivo uso abitativo, invece, sipossono richiedere le detrazioni del 50% per le ristrutturazioni edilizie.


Se si ristruttura l’abitazione, il tetto massimo di rimborso detraibile è di 96 mila euro, al quale, ed è questa la novità, si aggiunge il rimborso della mobilia nuova con un tetto massimo detraibile di 5 mila euro; il tutto logicamente rimborsato in 10 anni. Per questo tipo di rimborso è sufficiente conservare tutte le fatture senza accedere a nessun portale.



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