martedì 11 giugno 2013

Energie rinnovabili: bozza nuovo decreto

E’ in attesa di approvazione, la bozza del nuovo Decreto Legge per quanto riguarda le rinnovabili, in riferimento alle detrazioni fiscali e alle linee guida della Direttiva Europea 2010/31/UE riferite alla prestazione energetica nell’edilizia. In questo Decreto, vi saranno alcune novità per quanto riguarda gli installatori e i manutentori di impianti, come caldaie, caminetti e stufe a biomassa, sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, sistemi geotermici a bassa entalpia e pompe di calore.


 Queste indicazioni, relative alla qualifica professionale, erano già state introdotte nell’art. 4


comma 1 alle lettere a), b) o c) del Decreto Ministeriale 37/2008 e riprese dall’art. 15 del Decreto legislativo 28/2011, con riferimento alle attività di installazione e manutenzione sopra citate e ai requisiti necessari per poter svolgere tali attività.


I requisiti richiesti sono i seguenti:



  •  diploma di laurea in materia tecnica specifica;

  • diploma o qualifica di scuola superiore con specializzazione relativa al settore degli impianti, seguiti da un periodo di inserimento in un’impresa del settore;

  •  attestato di formazione professionale, previo periodo di inserimento in un’impresa del settore


 La novità vera e propria è l’aver aggiunto, nei requisiti necessari per svolgere l’attività di installatore, anche chi non ha titoli di studio come richiesto dal Decreto Ministeriale 37/2008, ma abbia un’esperienza acquisita nell’arco di almeno tre anni, alle dipendenze di un’impresa abilitata nel ramo degli impianti da fonti rinnovabili.


Inoltre, nel comma 2 della bozza di Decreto, pare sia specificato che, tutti i soggetti sopra citati, debbano aderire ad un programma di formazione, come riportato anche nell’allegato 4 del Decreto legislativo 28/2011, che dovrà essere attivato dalle regioni e le province autonome entro il 31 ottobre 2013 oppure procedere al riconoscimento di fornitori di formazione, dandone comunicazione al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. 



Energie rinnovabili: bozza nuovo decreto

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