venerdì 21 dicembre 2012

Toscana: al via immenso progetto geotermico

La geotermia, come vi abbiamo spiegato più volte è l’energia che sfrutta  il  calore proveniente dal cuore della Terra, essa diventa ogni giorno di più  è una delle fonti di energia rinnovabile di maggiore importantanza per nostro futuro.

I ricercatori dell’Enel di Pisa stanno sperimentando, nell’area di Livorno, un progetto legato alla geotermia a bassa entalpia. A riguardo il responsabile della Ricerca Enel, Sauro Pasini, spiega che le sorgenti idrotermali a medio-bassa entalpia, cioè con temperature tra 130 e 170° centigradi, contrariamente alle grandi fonti come quelle che caratterizzano la zona di Larderello, presentano la caratteristica di essere largamente diffuse su tutto il pianeta,permettendo lo sviluppo di questa tecnologia. Per far ciò è necessario investire su tecnologie più all’avanguardia rispetto a quelle che dispone il mercato geotermico, il cui rendimento si attesta al 7-11%, quindi molto modesto.

Il progetto che si sta sviluppando nei laboratori di Livorno, riguarda un nuovo motore basato su una tecnologia in grado di migliorare le prestazioni degli attuali impianti di conversione. Il prototipo di impianto avrà una potenza di 500kWe ed è un esempio unico al mondo per potenza e tecnologia. Consentirà, inoltre, di mettere le basi per un eventuale futuro commerciale entro brevissimo tempo, con impianti da 5-10MWe.

Se il prototipo pilota confermerà le qualità attese, potrà essere installato in uno dei siti americani, Nevada, Utha o California, dove Enel Green Power ha intenzione di installare un impianto per lo sfruttamento di sorgenti a bassa entalpia. A questa ricerca si possono aggiungere progetti per integrare gli impianti geotermici con centrali a biomasse di piccola taglia che, utilizzando combustibile agricolo naturale, permettono di migliorare l’efficienza delle centrali riscaldando ulteriormente il vapore.

Per Enel Green Power, la geotermia continua a far segnare uno sviluppo in continua crescita. Dai dati di produzione disponibili, relativi al 2011, nei 33 impianti geotermici dislocati tra le province di Pisa, Grosseto e Siena, si è prodotto 5.300 GWh contro i 5.232 GWh del 2007. La produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di queste centrali geotermiche, ha permesso di soddisfare nel 2011 il 26% del fabbisogno energetico regionale su un consumo energetico totale di 19.870 GWh. Grazie a ciò, due milioni di famiglie potranno trarre vantaggi utili per il proprio il fabbisogno energetico, mentre già 9.000 utenze, nonché 25 ettari di serre, caseifici e un importante filiera gastronomica, stanno già usufruendo del calore geotermico.

Un altro dato positivo è che Enel Green Power ha avviato il progetto di una centrale geotermica sul monte Amiata, che porterà, oltre ad uno sviluppo energetico, anche benefici sia a livello occupazionale, sia a livello economico in Toscana.

Attualmente Enel Green Power detiene il know how della geotermia esportata in tutto il mondo, gestendo 33 centrali geotermoelettriche, di cui 15 in provincia di Pisa per un totale di 16 gruppi di produzione; 10 in provincia di Siena per 11 complessivi gruppi di produzione; infine, 8 siti nella provincia di Grosseto, per una potenza complessiva installata di 835 MW.


Toscana: al via immenso progetto geotermico

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