mercoledì 19 dicembre 2012

Morano Calabro: nasce il primo impianto fotovoltaico comunale

Molte amministrazione comunali  italiane, nonostante la crisi, hanno investito nelle energie rinnovabili, soprattutto per i guadagni dovuti al risparmio sulle spese energetiche e sulla valorizzazione del proprio territorio.

Un esempio è Morano Calabro. Nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale ha inaugurato il primo impianto fotovoltaico realizzato sul tetto dell’Auditorium cittadino. La struttura, posizionata sulla parte più esposta alla luce solare, ha una potenza di 16,2 Kwp. E copre l’intero fabbisogno energetico dell’edificio. L’impianto, la cui vita di funzionamento è preventivata sui 25 anni, grazie all’abbattimento dei costi della bolletta energetica comporterà un guadagno che si aggira tra gli 8.000 e i 10.000 euro annui. Di ciò ne trarrà vantaggio la collettività, sulla quale non graverà nessun onere, anzi, guadagneranno in salute.

L’assessore alle Politiche energetiche e Forestazione, Giannatale Tramaglino, si dice soddisfatto per lo sforzo fatto dalla giunta nell’investire in energia pulita e rinnovabile, nonostante i continui tagli al bilancio degli enti locali grazie. Questo porterà alla valorizzazione integrale ed efficace del patrimonio boschivo, visto che ambiente e territorio sono punti fermi per l’amministrazione comunale. L’impiego dell’energia pulita ridurrà le emissioni di gas nocivi e darà speranza per lo sviluppo e la crescita delle nuove generazioni.

La scelta del sito dove installare l’impianto fotovoltaico è stata fatta considerando l’importanza della cultura come patrimonio comune, in più con un ritorno, in termini di guadagno, sulle casse comunali.

L’Auditorium comunale diventa, grazie a questo investimento, una struttura moderna, dove la cultura, la tecnologia e l’ecologia interagiscono magnificamente tra loro. E’ una vera e propria presa di coscienza e di consapevolezza sui rischi ambientali derivanti dal produrre energia da fonti tradizionali, quali gas e carbone.

Con questa risposta concreta alla crisi energetica che tiene in ostaggio l’Italia, viene messo in luce come anche le piccole realtà possono dare una mano per rendere ecosostenibile il Paese.

Nessun commento:

Posta un commento