Perché non costruire un parco eolico nella parte artica della Russia per fornire energia pulita allâEuropa? Eâ lâipotesi di un progetto nato in Russia con lâobiettivo di costruire un maxi impianto eolico nel nord del Paese. Il progetto, chiamato Rustec, è stato promosso dallâInternational Finance Organizationed ed è finanziato della Banca Mondiale per lo Sviluppo.
Tutto è nato da unâidea di Patrick Willems, responsabile del progetto IFC per lo sviluppo delle energie rinnovabili in Russia. Willems si è ispirato a Desertec, il mega impianto a pannelli solari che verrà costruito nel deserto del Marocco per alimentare con energia rinnovabile il sud europeo. Eâ sua convinzione che i bassi costi per la produzione energetica e i forti venti che spirano a quelle latitudini, renderebbero il costo dellâenergia ancora meno costosa di quella prodotta da fonti rinnovabili in Europa, garantendo una grande quantità di energia in maniera costante. Willems assicura che lo studio del progetto potrà essere finito entro lâanno.
Eâ questo un progetto molto ambizioso che potrebbe trovare problemi di attuazione, perché la Russia ha due limiti. Il primo riguarda il suo attuale sviluppo dellâindustria eolica, infatti i due maggiori impianti del paese, Kaliningrad e Chukotka, garantiscono una potenza totale di 7 Mwatt. Il secondo limite è riferito allâenergia fornita dalle fonti fossili tradizionali, che ostacolano lo sviluppo dellâ energia prodotta da fonti rinnovabili. A questo viene si aggiunge il ritardo della Russia nel raggiungere gli obbiettivi europei per il 2020 riguardo lâenergia fornita da fonti rinnovabili, in relazione al proprio fabbisogno. Lâobbiettivo previsto era del 4,5 % di energia rinnovabile, ma se continuerà lâostruzionismo delle fonti energetiche tradizionali, arriverà solo al 2.5%. importante è che comunque dal governo russo arrivano segnali di una parziale apertura al settore delle rinnovabili.
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