martedì 27 agosto 2013

Fotovoltaico: ecco dove produce più energia

Il fotovoltaico piace all’Italia complice la posizione geografica: il sole è più forte ed allora ecco che cresce il fotovoltaico a vista d’occhio. Una recente statistica ha confermato che nelle province di Brindisi, Trapani e Lecce gli impianti fotovoltaici sono più efficienti che altrove in Italia e non solo perché c’è più sole. Ad affermarlo Convert Italia, società romana da oltre trent’anni nel settore dell’energia, che ha analizzato i dati GSE studiando il rapporto tra produzione di energia solare e potenza installata nelle regioni e province italiane ricavandone anche una graduatoria.

Brindisi ha 477 MW di produzione media per impianto mentre Trapani ne ha 1464 MW e Lecce invece arriva a 1455 MW,  ottime perfomance registrano gli impianti fotovoltaici a Ragusa con 1455 MWe Viterbo con 1449 MW ma anche Siracusa con 1432 MW produzione media per impianto e Taranto con 427 MW.


Barletta-Andria-Trani, invece, insieme raggiungono i 1420 MW e Foggia, con i suoi 1410 MW, si collocano all’ottava e nona posizione, mentre Agrigento chiude la classifica delle prime dieci province con una produzione media di 1380 MW. La prima provincia del Nord per efficienza degli impianti fotovoltaici è Ravenna, 17/a con 1280 MW.


I dati sembrano essere tutti molto interessanti in tutta Italia anche se esistono delle aree dove il fotovoltaico potrebbe essere meglio sviluppato.



Fotovoltaico: ecco dove produce più energia

venerdì 9 agosto 2013

Risparmio energetico in casa: usare bene il forno a microonde

Il forno a microonde è un alleato sempre più indispensabile perchè riduce i tempi di cottura, non richiede l’utilizzo di grassi e permette di risparmiare.


Questo elettrodomestico infatti, se paragonato al classico forno elettrico consuma meno energia perchè i tempi di cottura sono più veloci. Fra i fattori da considerare per l’acquisto, vi è la classe energetica; i forni più moderni sono concepiti per ridurre al minimo i consumi quindi se è possibile è meglio acquistare un forno che rientri in classe A++. Inoltre, i forni di ultima generazione sono dotati di numerose funzioni grazie alla quali si possono ottenere cotture simili a quelle dei forni tradizionali.


Al momento della scelta quindi, è bene verificare la classe energetica e le caratteristiche tecniche preferendo quelli che permettano la preparazione di ogni tipo di cibo e che siano dotati della funzione grill.


Per risparmiare energia però è necessario ricordare alcuni consigli, come quello indispensabile di preferire contenitori, speciali per microonde, dotati di coperchio. In commercio si trovano con estrema facilità e sono pratici perchè lavabili e quindi riutilizzabili. In alternativa, è possibile ricorrere ad altri sistemi come la pellicola speciale per microonde oppure un semplice piatto non decorato.


Il risparmio energetico è strettamente legato anche ai tempi di cottura che, soprattutto per alcuni alimenti, come per esempio le verdure devono essere ridotti; in questo modo si evita che il cibo diventi stracotto e che la bolletta salga eccessivamente.


Un consiglio molto importante riguarda la lettura accurata del libretto di istruzioni che fornisce dettagli importanti per ridurre i consumi energetici, suggerendo per esempio come e per quanto cuocere le diverse pietanze.


Come per altri elettrodomestici, è preferibile che non sia addossato ad una parete ma che abbia spazio sufficiente in modo che possa raffreddarsi.


Inoltre, se è possibile è sempre meglio che lo scongelamento avvenga per vie naturali, in modo da risparmiare energia. Una volta che il cibo è scongelato, è sufficiente porlo in un recipiente idoneo e azionare il microonde rispettando la temperatura e i minuti suggeriti dal manuale di istruzioni. La funzione grill, per esempio, non è sempre necessaria e utilizzandola di rado si ha un importante riduzione della spesa di energia elettrica.


In genere, la cottura è piuttosto veloce ed accurata soprattutto se si tratta di pietanze di piccole dimensioni, in questo modo si ottiene anche un buon risparmio sulla bolletta.


Infine, per mantenere il forno a microonde efficiente e quindi sempre in grado di offrire un ottimo servizio è opportuno pulirlo dopo ogni utilizzo. Se non vi sono incrostazioni è sufficiente passare una spugna morbida inumidita e poi asciugare con un panno. Invece, nei casi di sporco ostinato si possono utilizzare prodotti specifici oppure del sapone per piatti; l’importante è ricordarsi di staccare la spina e non ricorrere a spugne ruvide che potrebbero rovinare la superficie interna del forno.



Risparmio energetico in casa: usare bene il forno a microonde

mercoledì 7 agosto 2013

L'importanza dell'integrazione edile nel risparmio energetico

E’ ormai ufficiale la nuova edilizia cambia i materiali ed ecco che diventano principali componenti architettoniche anche quelle parti peculiari atte a produrre energia ma anche a far risparmiare energia. Una scelta importante per l’ambiente ma spesso un grosso peso per le tasche di chi deve costruire o ristrutturare abitazioni e palazzi, infatti nonostante tutto l’edilizia integrata nel nostro Paese è comunque costosa.


Con le nuove tecniche di costruzione l’edilizia non è solo passiva ma sopratutto attiva grazie ai nuovi materiali, la generazione fotovoltaica integrata negli edifici è diventato ormai un must oltre che essere anche obbligatoria, in ogni caso è sempre bene ricordare che alcuni elementi rientrano nei bonus fiscali e degli incentivi ancora in corso in particolare per chi intende rinnovare finestre e coperture.


Intanto un buon modo di integrare le costruzioni passa attraverso l’uso delle celle fotovoltaiche al silicio, quelle classiche che comunque sono resistenti e durature, se poi si vuole essere innovativi esistono anche le celle fotovoltaiche flessibili che a quanto pare avrebbero una resa migliore e sarebbero più soddisfacenti sotto il profilo architettonico.


Un elemento edile importante per chi deve edificare una struttura nuova o cambiare e rinnovare la copertura sono certamente i coppi fotovoltaici che possono supplire i pannelli fotovoltaici sul tetto generando una buona dose di energia rinnovabile e non turbano la skyline. La soluzione dei coppi fotovoltaici è scelta in genere nei centri storici o in edifici che hanno un certo interesse architettonico o storico.


Certamente molte sono le soluzione che possono essere studiate con ingegneri, architetti e geometri esperti nel settore anche perchè risulta importante tener presente che nonostante i costi non certo favorevoli le migliorie energetiche degli edifici sono un investimento economico di notevole importanza, in qualche anno infatti, specie in alcune zone di Italia si ammortizzeranno benissimo tutti i soldi spesi e si potrebbe persino arrivare alla completa autosufficienza energetica.



L'importanza dell'integrazione edile nel risparmio energetico

martedì 6 agosto 2013

Dall'inventiva italiana un generatore fotovoltaico portatile

Anche in Italia la ricerca nel settore fotovoltaico fa passi da gigante, non poche sono le piccole aziende made in Italy che cercano di migliorare le potenzialità già infinite dell’energia rinnovabile.


Nasce così in provincia di Siena, ad Asciano, Uolly 1, un sistema perfetto per produrre energia da fonte rinnovabile con apparecchiatura portatile.


Una ottima idea che potrebbe essere un buon supporto a energia rinnovabile solare per quelle attività lavorative che richiedono continuità elettrica anche in movimento, bancarelle, chioschi e così via.


Non solo, Uolly  può essere utilizzato bene anche  in negozi e cantieri edili  e perchè no anche dal privato.


Non di rado si posseggono case in campagna o al mare e anche case coloniche dove l’elettricità arriva male ed è persino sconveniente con Uolly invece si può autoprodurre l’energia elettrica in modo molto semplice.


I creatori di Uolly hanno dichiarato che “Il generatore fotovoltaico è un sistema mobile che genera corrente alternata a 220 V fino a 2000 w di potenza- spiegano dalla cooperativa- Il generatore fotovoltaico è costituito da un involucro esterno in alluminio che racchiude due batterie da 100Ah, un regolatore di carica, un inverter da 1000w (2000W) per la conversione da corrente continua ad alternata, una presa di corrente esterna, interruttore stacca batteria e fusibile di protezione. E’ presente anche un pannello fotovoltaico da 250w disposto sul coperchio del generatore”


Si tratta di un piccolo generatore portatile molto utile che può funzionare anche in assenza di sole. Insomma una piccola idea del made in Italy veramente importante e rivoluzionario.



Dall'inventiva italiana un generatore fotovoltaico portatile

lunedì 5 agosto 2013

Nuovo climatizzatore? Segui i consigli del WWF. Risparmia e rispetta l'ambiente

Il caldo è arrivato e nonostante le previsioni di noti esperti meteo che vedevano i valori del caldo estivo inferiori alla media tanto da lanciare l’allarme de “l’anno senza estate” non è così. Il caldo si fa sentire in modo potente in tutto lo stivale. Da nord a sud le temperature sono altissime ed ovunque è un proliferare di pompe di calore. Chi non ha l’appartamento o l’ufficio climatizzato ha la necessità di acquistare una pompa di calore ed allora ci si trova dinnanzi al dubbio quale sarà la migliore? Quale sarà quella che non inquina o comunque che inquina meno? L’ambiente come verrà rispettato? 


Tutte domande che al giorno d’oggi sono importanti da farsi anche perchè più il climatizzatore rispetta l’ambiente meno incide sulla bolletta energetica. Lo sapevi? Più la pompa è contemporanea meglio è, dunque se la tua climatizzazione è obsoleta sicuramente meglio comprarne una nuova e rinnovare l’impianto.


Il WWF nota associazione ambientalista a tal riguardo ha stilato uno studio ed ha pubblicato i dati delle migliori e più ecologiche pompe di calore presenti in commercio.


Lo studio, presente online sul sito EuroTopTen consiglia l’acquisto intelligente degli elettrodomestici, la graduatoria è stilata in base al programma Intelligent Energy for Europe della Commissione europea.


Se nel sito si possono osservare tanti elettrodomestici, parlando di climatizzazione  è chiaro che si deve puntare su una classe energetica alta, meglio se  A+++. .


Ecco i consigli del WWF così come presenti nel sito EuroTopTen





  • Mitsubishi MSZ-FH25VE – La classe energetica è A+++ sia per il raffreddamento che per il riscaldamento. Ha una rumorosità esterna di 60 db e interna di 58 db. Il consumo energetico di raffreddamento è di 96 kWh, quello di riscaldamento pari a 810 kWh. I costi elettrici di raffreddamento in 10 anni, calcolati con valore indicativo di 0,18 euro al kWh, sono quindi pari a 864 euro. Il prezzo indicativo del climatizzatore è di 950 euro.






  • Mitsubishi MSZ-FH25VE apparecchio interno, MSZ-FH25VEZ apparecchio esterno – La classe energetica è A+++ per il raffreddamento, A++ per il riscaldamento. Rispetto al modello precedente, ha performance inferiori per quanto riguarda il riscaldamento: l’indice di efficienza è di 4,9 rispetto ai 5,1 del modello precedente. I costi elettrici di raffreddamento in 10 anni sono maggiori, pari a 1.242 euro.Il prezzo indicativo dell’apparecchio non è riportato dal sito.






  • LG H09AK – Classe A+++ per il raffreddamento, classe A+++ per il riscaldamento. Il consumo energetico di raffreddamento è di 99 kWh, quello di riscaldamento pari a 849 kWh. Anche per questo modello i costi elettrici di raffreddamento in dieci anni ammonatno a 1242 euro. Il prezzo indicativo dell’apparecchio è pari a 1.000 euro.






Nuovo climatizzatore? Segui i consigli del WWF. Risparmia e rispetta l'ambiente

venerdì 2 agosto 2013

Nuove batterie fotovoltaiche a film ipersottile di vetro

La ricerca e la tecnica quotidianamente regalano nuove prospettive all’energia del sole. Nascono nuove batterie che sembrano essere in grado di stoccare una notevole quantità di energia.


Vetri super sottili innovativi riescono a raccogliere molta energia solare e, attraverso ad un particolare sistema studiato dalla Penn State University, si riesce a stoccare una dose massiccia di energia. Il tutto grazie ad un film fotovoltaico su vetro super sottile. Queste batterie possono trovare una utile applicazione anche in campo automobilistico.


Batterie di questo genere oltre ad essere completamente ecologiche possono essere molto valide perchè la nuova energia accumulata potrebbe rendere le vetture ad energia solare più veloci.


In genere la problematica tipica delle automobili fotovoltaiche è proprio la lentezza ma anche l’impossibilità di avere un flusso costante di energia; con questa nuova batteria a vetro invece tutto si risolverebbe in facilità


I nuovi vetri creati in America misurano 10 micrometri, presentano un’elevata efficienza nel processo di carica e possono resistere a temperature fino a 180 gradi Celsius, un rotolo di film avvolgibile, formato che abbassa i costi complessivi delle operazioni, i ricercatori hanno ricoperto il vetro con polimeri ad alta temperatura che aumentano la densità energetica di 2,25 volte rispetto al vetro non trattato. Si tratta comunque di una piccola rivoluzione tecnologica da tenere sotto osservazione



Nuove batterie fotovoltaiche a film ipersottile di vetro